L’importanza della frutta e verdura è oggi cosa risaputa a tutti, per l’apporto di vitamine, sali minerali, fibre ed antiossidanti. Cinque porzioni al giorno servono a proteggere il nostro organismo e aiutano a ridurre il rischio di numerose malattie. Oggi possiamo trovare ogni tipo di frutta e verdura in qualsiasi stagione dell’anno. Però trovare le fragole già a gennaio/febbraio non dovrebbe farvi pensare? Si raccomanda sempre di consumare frutta e verdura di stagione, perché? Che differenza c’è tra quella di stagione e quella fuori stagione?
Bisogna sapere che frutta e verdura fuori stagione vengono coltivate all’interno di serre con luci artificiali, e per crescere hanno bisogno di una quantità notevole di pesticidi ed ormoni. Poiché spesso devono affrontare lunghi viaggi sono raccolte ancora acerbe, sottoposte a trattamenti con gas che ne bloccano la maturazione, e successivamente vengono portate a maturazione nelle celle frigorifere. Il fatto che non maturino nella pianta non permette a questi alimenti di arricchirsi di nutrienti importanti, come le vitamine, delle quali risultano poveri. Nella maggior parte dei casi questi prodotti vengono trasportati per molti km, e questo si traduce in un forte aumento dei costi da parte del consumatore. Invece i prodotti di stagione che maturano naturalmente all’aria aperta, grazie alla luce del sole, sono molto più ricchi di vitamine, sali minerali e fitonutrienti. Inoltre costano meno e sono anche più gustosi, oltre che più nutrienti. Quindi frutta e verdura, se mangiate nella loro stagione, sono più buone e fanno bene alla salute. Perché la Natura è molto saggia e sa quello che fa, non fa niente a caso e sa quando è il momento giusto per darci determinati alimenti invece di altri. Per esempio arance, mandarini, kiwi forniscono tanta vitamina C per l’inverno, quando ne abbiamo più bisogno per combattere il freddo; le fragole e l’anguria sono ricche di acqua, assieme a pomodori, melanzane, zucchine, per aiutarci nel calore dell’estate. Se vogliamo mangiare le albicocche in inverno o le pere in primavera, stiamo aiutando a inquinare il nostro pianeta.
La domanda è: sappiamo qual è la frutta e la verdura di ogni stagione? Siamo in grado di distinguere un ortaggio di gennaio da uno di marzo? Basta guardare in internet e ci sono numerose tabelle, immagini che possono facilitarci nella scelta giusta. Ma quanta frutta e verdura consumare? Le linee guida consigliano 3 porzioni di frutta e 2 di verdura, ma cosa si intende per porzione? Per la frutta una porzione equivale a 150 grammi (un frutto di dimensioni medie: una mela, una pera, un’arancia), per la verdura invece sono 250 grammi. Abituiamoci quindi a mangiare frutta e verdura tutti i giorni, compriamo prodotti di stagione, preferibilmente provenienti da produttori locali, in modo da abbattere i costi e ridurre i tempi tra la raccolta e il consumo, e se possibile biologici, così da poter mangiare proprio tutte le parti del frutto.