Caro diario…quante volte da piccola ho scritto pagine e pagine iniziando con questa frase. “Caro diario, quante cose ho da raccontarti”, era il mio piccolo angolo segreto dove scrivere tutto quello che mi capitava, delusioni, emozioni, sogni, qualsiasi cosa accadeva di giorno in giorno lui era lì ad aspettarmi,custodito gelosamente nel cassetto della mia scrivania. Ora gli anni sono passati, e qualche sogno della bambina che scriveva si è avverato, uno tra questi è la creazione di questo blog. Ecco perchè iniziare così, con un caro blog… Ora voi penserete, era un mio grande sogno scrivere un blog? Sicuramente no, ma questo non vuole essere un diario dove annotare le peripezie che mi capitano durante la giornata, ma è un blog dedicato a ciò che amo di più nella mia vita e che oggi, dopo anni di studio e sacrifici, è diventato il mio lavoro: l’alimentazione. Dietro la parola alimentazione si nasconde un mondo per me, alimentazione è per me un piacere, una voglia di esprimersi, un’emozione, una gioia, una passione, un “carburante” essenziale, è energia, è il sorriso della pancia, è la felicità! Tutto questo e altro è per me il cibo. E per voi cari lettori, cosa si nasconde dietro la parola “alimentazione”? A volte per alcuni si nasconde il terrore, il cibo visto come il nemico numero 1 che non ci fa piacere ai nostri occhi, ci fa sentire goffi, inadeguati, brutti. Per altri diventa un rifugio, pronto a consolarti nei momenti di maggiore sconforto, quando la vita ti volta le spalle e invece il cibo è sempre lì, sempre disponibile, a darti qualcosa di dolce per toglierti l’amaro in bocca che la vita a volte lascia. Per altri è un semplice nutrimento, una necessità fisiologica per sopravvivere. Ognuno ha una sua opinione riguardo al cibo, ognuno giornalmente combatte la propria battaglia personale contro questo nemico/amico. Questo blog vuole aiutarvi così ad avere un rapporto più consapevole, più sano e meno conflittuale con esso, e magari ottenere delle piccole, ma importanti, conquiste. Ho voluto presentarmi così al grande pubblico, non descrivendomi, dicendovi cosa mi piace fare, quello che mi piace leggere, se mi piace la montagna o il mare, se preferisco il dolce o il salato, se ho qualche hobby…alla fine a voi cosa importerebbe? perdere 5 minuti della propria vita per leggere gli hobby di una sconosciuta? Si hanno cose ben più importanti da fare (magari mangiare quella tavoletta di cioccolato che ci aspetta in cucina, proposta decisamente più allettante…). Mi piace immaginare il percorso nutrizionale da intraprendere come un treno, che possa far pensare ad ognuno di noi: “anche io posso farcela, posso intraprendere questo viaggio e arrivare alla meta”, perché in fondo il primo passo deve venire da voi, siete voi a decidere se e quando salire sopra questo treno, io posso solo mettermi accanto come una passeggera e farvi vedere la strada da percorrere, ma a guidare e condurre sarete voi…
Non lasciatevi incatenare dal cibo, non fate che sia la vostra prigione, ma la pura e semplice felicità
Alessandra