Una ricetta con il lupino, legume sconosciuto nelle tavole degli italiani. Io solitamente li vedevo vendere dentro dei sacchettini nei caselli autostradali, e mi chiedevo sempre cosa fossero questi “sconosciuti” dal colore giallo paglierino. Purtroppo li ho sempre trovati come ingredienti di prodotti già confezionati, come polpette, affettati, finti wurstel. E invece l’altro giorno al supermercato li ho finalmente visti così come sono, già cotti e conservati sottovuoto. Così ho voluto provarli per la prima volta per fare un burger vegetariano.
Ecco gli ingredienti :
250 g di lupini in salamoia sbucciati
2 patate medie
6-7 pomodori secchi
prezzemolo fresco
1/2 spicchio d’aglio
un pizzico di sale marino integrale
1 cucchiaino di curcuma in polvere
erba cipollina fresca
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
peperoncino
sale marino integrale
Per prima cosa sciacquate i lupini ammollati sotto l’acqua corrente, e poi metteteli in ammollo per un paio di ore per eliminare il sale, e dopo l’ammollo vanno di nuovo sciacquati in acqua corrente e poi sbucciati. Lessate le patate con un pò di sale, e una volta cotte togliete la buccia e con la forchetta schiacciate le patate fino a creare un purè. A questo punto mettete nel frullatore i lupini,i pomodori secchi, l’aglio, l’erba cipollina, il prezzemolo, due-tre cucchiai di olio extravergine di oliva e un pizzico di peperoncino (se avete difficoltà a frullare aggiungete un pò di acqua).
Mettete in una ciotola le patate schiacciate insieme ai lupini frullati, e aggiungete la curcuma. Amalgamate gli ingredienti e formate con le mani i vostri burger. Potete cuocerli in una padella antiaderente leggermente spennellata con un filo d’olio extravergine e lasciateli dorare per qualche minuto, oppure in forno. Il vostro piatto è pronto per essere gustato
Vediamo insieme qualche curiosità sul lupino. Vi siete mai chiesti perché troviamo i lupini già cotti e salati? I lupini contengono degli alcaloidi amari e/o velenosi in quantità elevate, quindi prima di mangiarli devono essere “sanati”, ovvero bolliti in acqua e poi salati per immersione in una salamoia. Quindi prima di utilizzarli è necessario sempre sciacquarli sotto l’acqua corrente e tenerli in ammollo per un paio di ore. Ecco perché è davvero molto raro trovare il prodotto secco.
Il lupino appartiene alla famiglia delle Leguminose, è un antidiabetico naturale, sembra che possa essere considerato un surrogato dell’insulina. Contiene un’alta percentuale di proteine vegetali, più di tutti gli altri legumi, come ceci, lenticchie, fagioli e fave. Buono è anche l’apporto di sali minerali, in particolare ferro e potassio. Numerosi studi dimostrano come un suo consumo abituale sia utile per la prevenzione del tumore al colon e per ridurre i livelli di colesterolo. Quindi rivalutiamo i lupini, costano poco, sono ricchi di nutrienti “vivi”…e sono buoni!