A dir la verità l’amaranto non è un cereale che rispecchia molto i miei gusti, per esaltarne il sapore allora ho voluto provare queste polpette dal cuore verde.

Ingredienti ( x 1 persona):

50 g amaranto
1 tuorlo
1 cucchiaio di formaggio grattugiato
1 manciata di fave
pangrattato qb
timo, salvia
sale, pepe

Lavare l’amaranto in abbondante acqua, lessare (il rapporto è 1 parte di amaranto e 2 di acqua) per 30 minuti circa e scolarlo. Nel mentre sbollentare le fave per pochi minuti, finché non si inteneriscono e scolarle.
Una volta che l’amaranto è freddo, unire il tuorlo, il formaggio grattugiato (ma non tutto) ed il pangrattato quanto basta ad ottenere un composto omogeneo e sostenuto. Impastare bene, regolare di sale e pepe, aggiungere la salvia e il timo, e formare le polpette, collocando nel cuore di ognuna una favetta. Infornare le polpette a 180 gradi per 20 minuti.

Frullare le fave rimaste con il parmigiano e un cucchiaio di olio in modo da creare una crema.

Particolare attenzione in questa ricetta va rivolta alle fave, che appartengono alla famiglia delle Leguminose, contengono una buona dose di proteine, e apportano solo 41 kcal per 100 grammi. Hanno inoltre un buon contenuto di fibra,e sono ricche di sali minerali (in particolare potassio e ferro). Grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, vantano proprietà antitumorali. Nelle fave fresche sono presenti elevate concentrazioni di L-dopa. Questa molecola è un precursore della dopamina, che nel morbo di Parkinson è utile per migliorare i disturbi tipici di questa sindrome. Attenzione a chi soffre di favismo però!Ho anche utilizzato delle erbe aromatiche, la salvia e il timo secco, che sono un’ottima fonte di ferro, in particolar modo il timo secco (1 cucchiaio di timo contiene 6 mg di ferro). Le proprietà dell’amaranto sono state già descritte qui.