Negli ultimi 60 anni ha rivoluzionato la nostra vita e ormai avvolge tutto. Di cosa sto parlando? Della plastica. Le plastiche sono colorate, morbide, dure, trasparenti, ma per realizzarle servono plastificanti, antiossidanti, inchiostri, solventi. Tanto che una dose di sostanze chimiche migra dal contenitore al cibo, sostanze che potrebbero mettere a rischio la fertilità femminile e maschile. Questo accade quando nei prodotti a contatto con gli alimenti sono contenute sostanze come gli ftalati e il bisfenolo A.
Queste sostanze sono dette Interferenti Endocrini sono in grado alterare in maniera significativa il funzionamento del nostro sistema ormonale e riproduttivo.
Come possiamo proteggerci?
In cucina
- mai alimenti caldi o grassi a contatto con la plastica. Niente avanzi di cibo versati ancora caldi in contenitori di plastica (minestrone, zuppe di legumi, primi piatti, verdure cotte), niente avanzi di formaggi avvolti nelle pellicole, molto meglio avvolti nella carta…, niente pasta frolla avvolta nella pellicola e poi fatta riposare in frigorifero per ore ed ore…
- se dovete conservare un alimento in freezer o in frigo eliminate tutti i contenitori e i sacchetti in plastica e sostituiteli con contenitori in vetro. Anche quando acquistate i surgelati (minestrone, pesce) toglieteli dalla loro confezione e metteteli in barattoli di vetro;
- ordinate la dispensa eliminando tutti gli imballaggi di plastica degli alimenti e ordinate tutto in contenitori di vetro: legumi, riso, pasta, frutta secca, muesli, biscotti, farine varie…ad ognuno il proprio contenitore di vetro;
- pranzate fuori casa e vi portate il pranzo a lavoro? Usate contenitori in vetro, sicuramente non molto comodi, ma potete trovare delle borsette dove poterli riporre per evitare che si rompano. Volete invece prepararvi un panino? Non avvolgetelo direttamente nella pellicola o alluminio, ma prima usate dei tovaglioli di carta per avvolgerli, e solo dopo la pellicola in modo che non sia a diretto contatto con l’alimento;
- non utilizzate in casa posate, bicchieri e piatti in plastica. Cucinate con mestoli in acciaio o in legno. Utilizzate scolapasta in metallo, non in plastica (soprattutto se colorata).
- usate pentole e padelle in acciaio inox, rame, alluminio, terracotta, ceramica. Niente teflon…
- eliminate le bottiglie di plastica: ci sono alternative per l’acqua. Se vivete in una zona con un’ottima qualità dell’acqua potete bere tranquillamente l’acqua del rubinetto, versandola in brocche o bottiglie di vetro. Siete di quelli che vanno in giro sempre con una bottiglietta di acqua? Non riutilizzate mai le bottigliette di plastica.
Nel caso in cui non si può fare a meno delle bottiglie di plastica, preferire quelle di plastica “dura” non trasparente (tipo quelle dell’acqua Grazia, Lete, Uliveto o Ferrarelle..)
Quando fate acquisti al supermercato:
- portatevi da casa delle borse di stoffa o cotone o canapa, per evitare di usare mille borsette di plastica;
- se acquistate frutta e verdura al supermercato e riponete quindi gli alimenti nei sacchetti di plastica per pesarli, quando arrivate a casa e sistemate la spesa nel frigorifero eliminate la plastica;
- pasta, riso, legumi, biscotti sono tutti venduti in confezioni di plastica: a casa versate il loro contenuto in barattoli di vetro! Lo stesso discorso vale per gli affettati e le olive;
- acquistate carne e pesce freschi al banco della macelleria o pescheria, e non surgelati o già confezionati nel banco frigo per evitare eccessi di pellicole e polistiroli;
- se dovete comprare prodotti confezionati, come tonno/sgombro, legumi, sottaceti evitate le lattine, prediligete il vetro.
- yogurt e latte: difficile trovare i vasetti o le bottiglie di vetro, ma non impossibile;
Purtroppo come avete visto eliminare totalmente la plastica è quasi impossibile. Ma iniziate a piccoli passi a fare delle modifiche nella vostra spesa e nella vostra dispensa. La nostra salute prima di tutto.